lunedì 12 aprile 2010

APPROFONDIMENTO

Nuove sostanze.
L'Informatica e il rinnovamento dell'architettura


di Antonino Saggio
http://www.citicord.uniroma1.it/saggio/
Antonino.Saggio Fastwebnet.it

link: http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/Articoli/IT/Manifesto.html#Italiano

“…il rinnovamento dell'architettura che stiamo vivendo in questi ultimi anni,… non è solo un fatto di gusto, di moda, di linguaggio ma che stanno affermandosi, appunto, nuove sostanze e con esse nuove crisi ed opportunità.”

Antonino Saggio


(del paesaggio)

Il paesaggio è una struttura identitaria: un capitale comunicativo organizzato visivamente in cui una moltitudine di elementi eterogenei si fondono per raccontare la storia del nostro rapporto con i luoghi . Il nostro è un momento di grande tensione collettiva e di intensità trasformativa, in cui il paesaggio viene veicolato secondo molteplici modalità figurative cyberspaziali, grafiche, cartografiche che registrano i modi di costituzione degli impianti sociali e territoriali.
L’architetto e coloro che si occupano di progettazione edile ed infrastrutturale hanno il privilegio ma anche l’enorme responsabilità di creare scenari che costituiscono il paesaggio.
Per effetto del modello dell’edilizia industrializzata, che ha avuto il suo boom a partire dagli anni ’60 (e che ha prodotto anche il consumo di suolo e la cementificazione di vaste aree rurali) i fabbricati urbani e rurali – nonostante gli elevati livelli di prezzo degli immobili - sono per lo più scadenti, mal progettati, poco efficienti energeticamente, di scarsa durabilità, e sono oltretutto quasi sempre costruiti con materiali di prevalente derivazione petrolchimica, spesso inquinanti e pericolosi. La realtà è importante quanto il modo attraverso il quale la si rappresenta. Si guardano e si declinano i luoghi, si costruiscono le relazioni tra chi osserva e ciò che viene osservato. Rappresentare diventa infatti non pervenire ad una composizione logica del mondo ma un processo simbolico e metaforico. Si assiste ad una rappresentazione di tipo quasi aristotelico, interpretata cioè come una facoltà del pensiero che si situa tra la sensibilità e l’intelletto.
La natura si armonizza alle forme del pensiero, essa sembra emergere in modo sinuoso e sottile, sondata appunto attraverso i formalismi nuovi della scienza contemporanea. Essa si concretizza come integrazione supportata dalle attività della società dell’ informazione.

Fabio Sallemi


“Una casa non deve mai essere su una collina o su qualsiasi altra cosa. Deve essere della collina, appartenerle, in modo tale che collina e casa possano vivere insieme, ciascuna delle due più felice per merito dell'altra.”

Frank Lloyd Wright

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